22 Feb Riapertura progressiva dei Teatri e dei luoghi di pubblico spettacolo. Le proposte RAAI
Pubblicato alle 09:00h
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L’APS RAAI ha presentato le proprie proposte al Tavolo Permanente unificato Spettacolo e Audiovisivo del MIBACT:
- La riapertura non significhi stop ai ristori per chi non avrà la possibilità di riprendere a lavorare.
- Individuazione delle attrici e degli attori cui destinare i sussidi d’emergenza tramite i parametri del Registro Attrici Attori Italiani
- Bonus di contributi previdenziali figurativi, per l’anno 2020 e finché non terminerà l’emergenza, per tutti i lavoratori professionisti dello spettacolo, sino al raggiungimento di 120 giornate lavorative annue (il numero di contributi annuali richiesto dalla legislazione vigente per maturare il diritto alla pensione), a parziale compensazione della sostanziale inattività dovuta alle misure governative.
- Copertura del foglio paga per le nuove produzioni, per ciò intendendo la copertura attraverso fondi pubblici della parte delle spese di allestimento (artisti, tecnici, maestranze, scene, costumi, luci, trasporti, fee di produzione) che l’imprenditore non riuscisse a coprire con gli incassi, viste le limitazioni di accesso del pubblico.
- Controllo ministeriale sui fondi FUS ed extra FUS affinché vengano tradotti da parte dei beneficiari in misura proporzionalmente significativa in giornate lavorative per artisti, tecnici, lavoratori e imprese, connessi al lavoro in palcoscenico.
- Chiediamo che il Governo sostenga la riapertura di Cinema, Teatri e luoghi di spettacolo dal vivo, con una massiccia Campagna Promozionale: “Cinema e Teatri, luoghi sicuri” (v. Studio Agis: 1 contagiato su 350.000 biglietti staccati nella riapertura del 2020). In questa difficilissima fase, tale Campagna Promozionale potrebbe promuovere anche la pratica del Biglietto Sospeso, come forma di solidarietà sociale applicata ad un nutrimento dello spirito, e un Bonus Spettacolo, sia sotto forma di detraibilità, che sotto forma di bonus tout court con presentazione di ISEE.
- Istituzione di un Nuovo ETI, per il sostegno al teatro di giro, che favorisca e razionalizzi la circolazione degli spettacoli di produzione privata sull’intero territorio nazionale, per un migliore sfruttamento degli stessi e per la generazione di maggior lavoro per tutti gli artisti, i lavoratori e le imprese coinvolte, in gravissima sofferenza, a cui affiancare anche un’opera di recupero e tutela dei teatri storici con la auspicabile destinazione di fondi europei.
Il testo integrale del documento presentato è disponibile qui, nella sezione Documenti del portale RAAI – Registro Attrici Attori Italiani.