Adnkronos, 10 feb. – Cinema: RAAI, “Attori guadagnano 650 euro al giorno? Cifra sbagliata e fuorviante”

Cinema: Raai, “attori guadagnano 650 euro al giorno? cifra sbagliata e fuorviante”
Roma, 10 feb. (Adnkronos) – «Qualche giorno fa un noto quotidiano nazionale, in riferimento al Contratto Collettivo Nazionale per attrici e attori di audiovisivo recentemente sottoscritto tra Sindacati e Associazioni datoriali, fino ad oggi inesistente, pubblicava un articolo dal titolo, `Cinema, per gli attori la paga minima partirà da 650 euro al giorno´. L’affermazione non corrisponde a verità, dal momento che il minimo è stato stabilito in 325 euro lordi al giorno, e viene peraltro smentita all’interno dell’articolo stesso, che riporta comunque informazioni incomplete». E’ quanto scrive in una nota il Registro Attrici Attori Italiani Raai che ritiene «il titolo e l’articolo lesivi, sia della correttezza dell’informazione sia per l’immagine che danno della situazione della nostra categoria».
«Non viene spiegato in quell’articolo che dietro quelle paghe di un giorno si nasconde un lavoro di settimane, quando non di mesi – si legge ancora – All’attore, infatti, vengono pagate soltanto le giornate di set e non quelle di preparazione e di studio, indispensabili per garantire un’adeguata professionalità. E’ come se a un avvocato venisse pagato soltanto il giorno dell’arringa. Ma non solo questo. Agli attori – continua la nota – viene chiesta anche la disponibilità per tutta la durata delle riprese. Condizione che rende praticamente impossibile accettare altri lavori anche per mesi. Poco importa se sono attori protagonisti o attori chiamati sul set per qualche giorno appena».
«Come Raai, Registro Attrici Attori Italiani non ci resta che appellarci alla coscienza dei produttori e alla loro consapevolezza che svilire il mestiere centrale del cinema e dell’audiovisivo vuol dire svilire tutto il sistema artistico, culturale e industriale italiano».